Cos’è la rinuncia alla rivalsa

Il terribile incidente di Corso Francia, avvenuto nella notte del 23 dicembre, è un argomento di cui stanno parlando e scrivendo tutti. Non è questa la sede per dedurre verità balistiche su cui stanno lavorando periti ed addetti ai lavori. Noi della L & N de’ Liguori crediamo da sempre nel valore della famiglia per cui non possiamo che esprimere cordoglio per chi ha perso due giovanissime ragazze e per chi ha un figlio coinvolto in un dramma da cui non sarà agevole uscire.

Al netto di qualsiasi presa di posizione sull’incidente di Corso Francia, la nostra volontà è quella di analizzare “il caso del momento” per sottolineare l’utilità di uno strumento forse ancora poco noto ai più. La rinuncia alla rivalsa.

Non è dato sapere se la polizza RC Auto del giovane conducente la includesse ma proprio in un caso così estremo potrebbe fare la differenza.

Cos’è la rivalsa

Per contestualizzare la rinuncia alla rivalsa nell’incidente di Corso Francia, è bene partire dalla definizione di rivalsa che arriva dal Codice delle Assicurazioni. Secondo l’art. 144 comma 2:

in caso d’incidente, se viene riscontrata la cattiva condotta dell’assicurato responsabile del danno, la compagnia assicurativa ha diritto di rivalsa. Dopo aver liquidato i danni causati a terzi, l’assicurazione ha diritto di richiedere all’assicurato la restituzione totale o parziale della somma versata.

Cioè? Se fai un incidente e sei, per esempio, in stato di ubriachezza, l’assicurazione paga il danneggiato (o la sua famiglia) ma poi richiede a te la somma erogata perché non dovevi metterti al volante in quello stato alterato.

Quando si applica

Come capire se una RC Auto possiede la rinuncia alla rivalsa? Semplicemente leggendo con attenzione il fascicolo informativo. Al suo interno, infatti, sono specificate le clausole di rivalsa incluse nel contratto.

Le più comuni clausole di rivalsa sono:

  • la rivalsa per stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti;
  • per revisione del mezzo scaduta;
  • per conducente non abilitato alla guida in base a quello scelto in polizza.

Una volta messo a fuoco il concetto di rivalsa nella RC Auto, si può dedurre anche la rinuncia. Si tratta di una clausola facoltativa che annulla l’azione di rivalsa che potrebbe esercitare dall’assicurazione. Applicando il concetto allo specifico dell’incidente di Corso Francia, l’eventuale sottoscrizione alla rinuncia alla rivalsa elimina la possibilità che la compagnia di assicurazione si rivolga alla famiglia del conducente per chiedere il rimborso del risarcimento pagato.

Secondo alcuni recenti articoli sull’incidente di Corso Francia, che citiamo per dovere di cronaca ma col beneficio del dubbio, il ventenne al volante avrebbe guidato in stato d’ebbrezza. La presenza o meno della rinuncia alla rivalsa nella storia, quindi, potrebbe avere un peso specifico altissimo. Si tratta, purtroppo, di un sinistro stradale in cui hanno perso la vita due persone il che, tradotto in mero ragionamento assicurativo e senza voler mancare di rispetto a nessuna delle parti coinvolte, significa anche un rimborso importante per le famiglie delle due vittime.

La rivalsa illimitata

Nello scoprire cosa sia la rinuncia alla rivalsa è bene sapere che non è sempre possibile comprare la rinuncia alla rivalsa. Ci sono dei casi limite per i quali le compagnie assicurative non lo consentono detti “a rivalsa illimitata”.

Quali? Eccoli:

  • se il conducente non è abilitato alla guida a norma delle disposizioni in vigore;
  • nel caso di autoveicolo adibito a scuola guida, durante la guida dell’allievo, se al suo fianco non vi è una persona abilitata a svolgere le funzioni di istruttore ai sensi della legge vigente;
  • nel caso di autoveicolo dato a noleggio con conducente, se il noleggio è effettuato senza l’osservanza delle disposizioni in vigore che ne disciplinano l’utilizzo;
  • per i danni subiti da terzi trasportati, se il trasporto non è effettuato in conformità alle disposizioni vigenti od alle indicazioni della Carta di circolazione;
  • in caso di dolo del conducente;
  • nel caso di circolazione dell’autoveicolo all’interno degli autodromi nelle zone riservate a prove (anche libere), competizioni sportive e gare.
  • nel caso di modifiche apportate alle caratteristiche dell’autoveicolo assicurato non indicate sulla carta di circolazione o sulla dichiarazione di idoneità alla circolazione ove prevista.

Nessuno ha la sfera di cristallo per sapere come andrà a finire la storia dell’incidente di Corso Francia. Resta indubbio che purtroppo ci sarà tantissimo dolore per le famiglie delle due giovanissime vittime e per chi dovrà aiutare un ragazzo a superare un trauma così serio. Su questo nessuna polizza potrà mai fare nulla.

Fai in modo che i tuoi cari possano viaggiare su strada protetti almeno economicamente dalla rinuncia alla rivalsa.