Quali sono i 2 tipi di intelligenza artificiale?
IA o intelligenza artificiale sono parole con le quali, sostanzialmente, si intendono due diversi tipi di sistemi informatici basati su linguaggi di programmazione con lo scopo di migliorare il proprio funzionamento sulla base del machine learning. Nonostante il termine sia unitario, comunque, ne esistono diverse tipologie che si distinguono comunque l’una dall’altra soprattutto per via del loro funzionamento e caratteristiche.
L’intelligenza artificiale, infatti, viene distinta in IA Forte e IA Debole. La prima è quella che può risolvere i problemi che le vengono posti con una certa tranquillità e sicurezza, con la finalità quasi certa e garantita di riuscire a superare le capacità umane e soddisfare al meglio ogni tipo di richiesta effettuata. L’IA debole, di contro, ha funzioni tipiche di quelle compiute da un’intelligenza artificiale, tuttavia ha un ambito operativo molto più limitato, quasi circoscritto. Gli assistenti vocali ne sono un esempio lampante.
Chi usa l’intelligenza artificiale?
Quando si parla di intelligenza artificiale, le possibilità in cui utilizzarla e da chi utilizzarla sono praticamente infiniti. In linea generale, infatti, non esistono delle regole circa le possibilità o meno di applicare questi meccanismi di funzionamento a ogni settore e quindi è lasciato largo spazio a ogni interpretazione. Ad esempio, la pubblicità fa largo uso di IA, perché è in grado di restituire all’utente che naviga diversi consigli di acquisto in base alle sue preferenze oppure ai precedenti visitati.
In secondo luogo, le intelligenze artificiali vengono usate dalle persone che hanno bisogno di effettuare traduzione automatiche di testo o altri documenti multimediali – ad esempio, la creazione in tempo reale dei sottotitoli all’interno di video, oppure altre applicazioni in ambito di Cyber sicurezza. Ultimamente, anche i veicoli si stanno basando sempre di più sulla presenza, al loro interno, di questi meccanismi di IA forte e debole che siano
Quale che sia la persona che usa questa tecnologia, l’intelligenza virtuale si contraddistingue soprattutto per via del fatto che è in continuo aggiornamento. Non passa periodo, infatti, che questa non venga migliorata o applicata in altri ambiti e per questo le aspettative per il futuro sono molto alte sia per quanto riguarda gli utenti che i consumatori. In un modo del tutto teorico, l’intelligenza artificiale un giorno dovrebbe riuscire a scalzare l’uomo e migliorare e migliorarsi da sola, sulla base di complesse procedure di machine learning.
Quali tipi di intelligenza artificiale esistono?
Una mente artificiale genericamente detta non esiste, ma esistono di contro diversi tipi di quest’ultima che si contraddistinguono per funzionare in una data maniera e garantire diversi scopi e compiti. Per prima cosa, esiste l’intelligenza artificiale stretta, la quale è in grado solamente di compiere un gruppo piccolo di attività. Esiste, in seguito, quella generale che riesce ad avere delle abilità simili o quasi del tutto uguali a quelle dell’umano che le ha sviluppate, infine la super intelligenza, che dovrebbe superare l’uomo in tutto e per tutto.
In realtà, l’ultima tecnologia ai non esiste ancora o, per lo meno, è in via di sviluppo ma la sua creazione non è per niente realtà, ma molto utopistica. L’uomo è alla ricerca da anni di un computer in grado di superarlo, ma la macchina è ancora molto distante dal poter uguagliare le capacità ad essa richieste.
Non a caso, i compiti attualmente richiesti all’intelligenza artificiale ai oggi sono essenzialmente quelle di semplificare azioni ripetitive più che oggettivamente complesse o impossibili per l’uomo.