Cosa sono i Manhwa?

Manhwa è il termine di riferimento della creazione fumettistica e di animazione popolare in Corea, usato per chiamare i fumetti coreani. C’è dunque una grande differenza con il termine manga: con manhwa si vogliono indicare sia i prodotti su carta sia quelli animati. I manhwa sono una produzione più recente in confronto a quella dei manga giapponesi, poiché i primi sono stati offerti al pubblico negli anni novanta e sono state eseguite le traduzioni tardivamente, poiché hanno riscosso successo molto dopo nella dimensione occidentale. Oggi la Corea del Sud è considerato uno dei paesi artefici della produzione di fumetti, che hanno riscosso molta popolarità col passare degli anni in tutto il mondo. Il paese che ha creato i manhwa ha voluto farli conoscere a livello mondiale, ma sono ancora non molto conosciuti e molto spesso sono associati ai manga. Attualmente si stanno diffondendo sempre di più nel mercato internazionale, coinvolgendo un’ampia categoria di persone di ogni età in paesi europei, in America e in Giappone. I manhwa coreani stanno avendo molto successo pure in Italia e in tutto il mondo, e gran parte del clamore riscosso si è generato grazie alla popolarità di certi anime del mondo coreano. Oggi sono venduti numerosi manhwa tradotti in inglese e altrettanti presenti in lingua italiana.

Differenze tra manga e manhwa

Molti pensano che non ci siano differenze tra un manga giapponese e un manhwa coreano, ma ce ne sono molte in riferimento alla forma e ai contenuti. Un manga è strutturato in modo inusuale: viene letto nel senso opposto in confronto al sistema di lettura occidentale, mentre il manhwa coreano si consulta da sinistra a destra, come un fumetto europeo. I disegni nei manhwa sono un po’ diversi rispetto al manga: i personaggi sono disegnati realisticamente con tratti del viso grandi rispetto alla normalità. Altra differenza è lo spessore, che solitamente in un manhwa ha un diametro superiore o uguale a 3 centimetri, essendo più spesso di un fumetto giapponese. Altra caratteristica della struttura, è la cornice bicolore di ogni pagina e le griglie di ciascuna vignetta hanno un diametro maggiore rispetto a quelle dei manga. I personaggi di un manhwa sono chiamati con nomi coreani e denominati dagli altri per nome, a differenza dei manga in cui è tipico pronunciare il cognome. Infine un manhwa ha un costo superiore rispetto ad un tradizionale manga.

Le caratteristiche dei manga

Manga è una parola giapponese che si riferisce ai fumetti di piccole dimensioni del Giappone. Col passare degli anni hanno riscosso moltissimo successo non solo nel paese d’origine, ma anche in Europa e in America, poiché narrano storie con tematiche legate anche alla realtà. Esistono diverse tipologie di manga, ma il termine vuole indicare tutti i fumetti nella generalità e non tenendo conto dei temi e del paese di origine. I diversi tipi di manga sono suddivisi in categorie, in riferimento all’età e al sesso del lettore. Tra i gruppi più conosciuti di manga si distingue ikodomo, che si rivolge principalmente ai bambini e possiede narrazioni semplici e disegni chiari; shonen, manga che si rivolge per lo più ad un pubblico adolescente maschile e caratterizzato dall’azione inserito in ambito di fantasia; shojo, rivolto ad un pubblico femminile, in cui prevale la psicologia e l’amore in un ambiente scolastico o fantastico; seinen, un tipo di manga creato per persone con un target di età più maturo, in cui l’azione è uno dei fattori principali; josei, dove sono protagoniste giovani donne con problemi inerenti alla vita quotidiana, come il lavoro e la famiglia; spokon, manga che narra storie sportive con protagonisti forti e coraggiosi, ossia atleti.