Anno bisesto Ecco cosa significa

Quando si parla dell’anno bisesto nascono, quasi sempre, numerose incomprensioni. Ci sono coloro che credono che un anno di questo genere avvenga 1 volta ogni 5 anni, quelli che pensano che si tratti di un anno particolare, che sarà per forza di cose negativo e anche tantissime persone che semplicemente non ci prestano attenzione. In molti, per giunta, non sanno nemmeno di vivere in durante un anno bisesto, pur credendo nelle varie stranezze di questi anni.

Cosa significa “anno bisestile”, quindi?

In realtà, capire cos’è un anno bisestile e quali particolarità abbia è decisamente molto semplice. Tutto ciò che serve è sapere che si tratta di un anno con un giorno in più rispetto agli altri. Tradizionalmente si tratta del 29 febbraio, che viene quindi reputato un giorno sfortunato. Quanti giorni ha un anno bisestile? I giorni di un anno bisestile sono, quindi, 366 e non 365. Di base tale anno si verifica ogni 4 anni normali. Dunque, abbiamo 3 anni regolari e 1 bisestile. Inoltre, tale anno cade anche negli anni secolari divisibili per 400. Quindi capire ogni quanti anni accade un anno bisestile è semplicissimo.

Quali sono gli anni bisestili dal 2000?

A partire dal 2000 abbiamo vissuto ben 6 anni bisestili: il 2000, il 2004, il 2008, il 2012, il 2016 e il 2020. Successivamente vivremo gli anni bisesti nel 2024, poi nel 2028 e così via.

Che significa “Anno bisesto anno funesto”?

Si tratta di un famosissimo detto popolare che trova le proprie radici nelle superstizioni italiane. Non a caso, è un detto estremamente popolare e indica che gli anni bisestili sono portatori di sfortuna e proprio in questi anni si manifestano degli avvenimenti particolari. Ad alimentare questa superstizione ci ha pensato l’anno 2020, caratterizzato dalla pandemia del Covid. Per questo nell’ultimo periodo anche diverse altre persone hanno iniziato a credere nel detto popolare secondo cui gli anni bisestili sono caratterizzati da eventi spiacevoli e sfortunati. Quindi è una credenza molto simile a quella secondo cui i venerdì 17 siano dei giorni particolarmente sfortunati e il febbraio bisestile sia un mese bisestile negativo.

Ovviamente, la parola “funesto” è stata scelta in maniera tale solo per via della sua assonanza di massima con il termine “bisesto”. Alla base di questa scelta non c’è alcunché di razionale oppure scientifico, bensì è una scelta più letteraria sviluppatasi a partire dalla tradizione popolare. Per giunta, non si è trattato di un detto popolare risalente a una particolare zona italiana, bensì di un proverbio diffuso non solo ovunque nel Bel Paese, ma anche al di fuori dai suoi confini. Basti sapere che anche in altri Stati dell’Europa esistono molti detti simili, che descrivono un anno bisesto come un portatore di sfortuna e di eventi dolorosi.

Ma da dove prende le proprie radici questo detto? Qual è il significato di anno bisestile? Si crede che a dipingere gli anni bisestili come negasti fu il nonno di Girolamo Savonarola nel 1400, in quanto si era trattato di un anno particolarmente nefasto a causa dei problemi che colpirono le vegetazioni. Tuttavia, si tratta sicuramente di un detto popolare molto più vecchio di quel che potrebbe sembrare a prima vista. Si crede che già nell’epoca dell’Impero Romano gli anni bisestili venissero visti sotto una luce particolarmente negativa. Successivamente tale credenza si sviluppò ulteriormente affermandosi nella società italiana e anche all’estero.

Quando c’è stato il 29 febbraio?

Nel 2000 l’anno è stato caratterizzato dal 29 febbraio ricaduto sul martedì. Successivamente, nel 2004, il 29 febbraio è stato una domenica. Nel 2008 il 29 febbraio è ricaduto sul venerdì per poi, nel 2012, ricadere su un mercoledì. I giorni in più degli ultimi due anni bisestili, il sabato e il lunedì, sono ricaduti sul lunedì e sul sabato. Il prossimo anno bisestile, quindi, avverrà nel 2024 e il giorno in più ricadrà sul giovedì. Per sapere quando saranno i prossimi anni bisestili, basta leggere il calendario degli anni bisestili, creato appositamente per aiutare le persone a capire se attualmente si vive durante un anno bisestile oppure un anno non bisestile.