Cos’è l’entropia è una domanda che si fanno, molto facilmente, parecchie persone che hanno a che fare, sia per studio che per diletto, con questo concetto. In linea generale si tratta di un ordine di grandezza all’interno di ogni sistema fisico che calcola, sostanzialmente, il disordine presente all’interno di quest’ultimo.
Per comprendere in pieno il significato di entropia non si può, naturalmente, non tenere conto di alcuni concetti fondamentali nella termodinamica e meccanica quantistica. Non a caso, la definizione di entropia può essere di tue tipologie: una essenzialmente macroscopica e un’altra microscopica. In ogni caso, è bene anche conoscere come si genera l’entropia, qual è il suo contrario e soprattutto chi la scoprì per primo, dando vita agli attuali studi sulla fisica.
Qual è il contrario di entropia?
A prescindere che si tratti di entropia fisica o entropia termodinamica, questo concetto ha un solo e uno contrario: si tratta della sintropia, parola che esprime l’assenza totale e irrimediabile di disordine all’interno di un sistema esistente. In questo senso, si tratta allora di un assioma essenzialmente teorico è impossibile da riprodurre ovvero osservare all’interno della realtà in quanto del tutto utopica. La legge dell’entropia, infatti, ha come suo principio fondamentale il fatto che il flusso di disordine debba venire arginato ma non che si fermi del tutto, anche nelle situazioni maggiormente critiche.
Da questo principio, dell’entropia esiste una formula. Questa si esprime con S=K⋅ lnW. Questa è una definizione termodinamica e cambia anche a seconda dei tipi di gas in cui si trova. Una volta sviluppata quest’ultima, comunque, più il valore ottenuto è basso e maggiormente il sistema è ordinato. In caso contrario, se l’entropia è molto alta, allora c’è caos è l’energia è ridotta ai minimi termini. La formula entropia, comunque, è sempre in costante evoluzione perché gli studi in materia si arricchiscono di dettagli e conferme giorno dopo giorno.
A cosa serve l’entropia?
L’entropia dell’universo è sostanzialmente utile per aiutare le persone a capire quanto la vita sia imprevedibile e che una cosa esiste solamente perché esiste il suo contrario. La definizione di entropia che prevede dunque il caos come punto centrale per poter definire il contrario ne è sostanzialmente l’emblema.
Dalla definizione entropia, inoltre, discende anche un principio fondamentale che deve guidare la vita di tutti. Ad esempio, visto che quest’ultima tende sempre a massimizzarsi ma viene fermata da alcune forze, nella nostra vita non dobbiamo mai scoraggiarci degli inconvenienti che ci succedono ma, anzi, dobbiamo sempre cercare di combattere senza mai arrenderci o fermarci. Prendere posizioni ferme sarà fondamentale per raggiungere l’equilibrio.
Chi scoprì l’entropia?
Il significato entropia è tutto quello che, dietro questa formula, si trova dopo la sua scoperta. Quest’ultima va imputata a Rudolf Clausius, un fisico molto famoso che grazie ai suoi studi riuscì a teorizzare tutti i principali assiomi dell’entropia universo che sarebbero poi, in seguito, stati approfonditi da parte di ben più folte e nutrite schiere di scienziati. La legge dell’entropia, ad esempio, è molto recente nonostante la sua complessità.
Come accennato, il significato dell’entropia non è niente di nuovo se non il sistema di livellamento e di regolazione di due sistemi, che è in grado di consentire a chiunque di indirizzare al meglio le proprie energie per non sprecare del tempo e migliorare sempre e comunque la propria persona, al fine naturale di ottenere sempre il massimo dalla propria esistenza.